Giovani, attenti alla sostenibilità e con idee innovative. Parliamo di 3 designers che ci hanno colpito per il loro approccio creativo non convenzionale.
Chloe Baines ha progettato una collezione di abbigliamento e bijoux provenienti dalle tende upcycled e dai picchetti di metallo lasciati dopo i festival musicali.
La collezione, chiamata In Tents: The After Party, è stata progettata in collaborazione con Belle Smith, laureata alla Central Saint Martins, che ha realizzato orecchini e anelli coordinati, fatti con i picchetti delle tende.
La collezione comprende top, abiti e gonne realizzati con tende di scarto. Utilizzando materiali che verrebbero gettati la designer spera di colmare il divario tra la moda sperimentale e il design sostenibile.
Benjamin Benmoyal ha creato una collezione partendo dal riciclo delle cassette.
E’ una collezione di capi “utopici”, tessuti a mano.
La sua collezione, intitolata It Was Better Tomorrow, comprende una serie di capi strutturali a righe colorate e completi di parrucche, tutti caratterizzati da una lucentezza cangiante grazie al loro materiale non convenzionale.
Per la scelta dei toni ha preso spunto dalle opere di James Turrell e Olafur Eliasson, mentre per le forme si è ispirato all’architettura brutalista della sua città natale Parigi.
The Order of The Singularity, è la collezione che ha presentato per la tesi di laurea Beatrice Sangster-Bullers. La peculiarità: combina la tecnologia AI con materiali intelligenti per creare capi d’abbigliamento indossabili e “emotivamente intelligenti”.
I sensori integrati nei capi di abbigliamento utilizzano algoritmi per mappare lo stato mentale attuale di chi li indossa. Chi lo indossa può quindi selezionare quale output visivo proiettare sui propri indumenti, a seconda del proprio stato d’animo, permettendogli di comunicare visivamente le proprie sensazioni sulla superficie dell’indumento.
La designer ha utilizzato una mix di materiali sostenibili nella collezione: il Singtex, che è realizzato con fondi di caffè, SympaTex – un’alternativa al Goretex – e nylon di recupero.