La tendenza dei “musei pop up” sta dilagando, specialmente oltre oceano. Si creano luoghi temporali dove l’engagement multi-dimensionale si sposa con un’ identità visiva per creare esperienze coinvolgenti.
L’attenzione è focalizzata sul colore, sulle grafiche forti e sull’irriverenza infantile per creare uno stato d’animo divertente e giocoso nel visitatore.
Eccone 3 che ci piacciono molto
Nato sulla West Cost, MOIC trasforma concetti e sogni in spazi che stuzzicano l’ immaginazione e la creatività. Progettato per essere un ambiente e una comunità culturalmente inclusiva, ispira la connessione tra le persone…specialmente per gli amanti del gelato. Gli spazi sono incredibilmente colorati e divertenti e si prestano ad essere postati su Instagram 😉
Nuovo museo interattivo, aperto da poco a LA, dove si trovano installazioni uniche che permettono di fare cose che normalmente si possono solo sognare. Un luogo dove potersi divertire senza limiti, esprimersi e scattare foto mozzafiato!
Un’installazione di arte immersiva ispirata dalla nostalgia…come recita il loro mantra. Lo scopo di HideSeek è realizzare il sogno universale dell’età adulta: sentirsi di nuovo bambini. Tutte le installazioni dal soffitto al pavimento sono progettate per aiutare a riscoprire il bambino che è dentro ognuno di noi.